È Valdagno la meta della tradizionale “tornata esterna” che annualmente l’Accademia Olimpica riserva ad un’area del Vicentino, proponendovi un incontro aperto al pubblico dedicato a temi legati a quel territorio.
Domenica 12 maggio alle 10.30, nella sala convegni “G. Soster” di Palazzo Festari e con il patrocinio del Comune, Valdagno sarà perciò al centro di una serie di approfondimenti tematici, aperti dai saluti del sindaco Giancarlo Giuseppe Acerbi e del presidente dell’Accademia Gaetano Thiene.
Con l’accademico Giorgio Cracco, storico (e valdagnese), si camminerà “Sulle tracce della nostra civiltà contadina”, analizzando caratteristiche e ruolo di questo mondo fatto al tempo stesso di semplicità e rigore, e che con sempre maggiore urgenza mostra la propria irrinunciabile funzione equilibratrice fra natura e antropizzazione.
In stretto collegamento con questo primo intervento, si proseguirà parlando dell’acqua, elemento da sempre fondamentale nel rapporto tra uomo e ambiente, al centro della relazione di Andrea Pase, dell’Università di Padova, che proporrà i suoi “Appunti per una possibile ricomposizione territoriale” basata proprio sulla presenza e sull’uso intelligente di questa risorsa.
Con l’accademico Gianni A. Cisotto, infine, si attraverserà la storia di Valdagno analizzando il notevole seguito registrato dalla sinistra in quest’area dal 1866 fino ai giorni nostri e ai più diversi livelli, dalle elezioni amministrative alle politiche, dalle regionali alle europee.
L’incontro permetterà inoltre di ricordare due accademici valdagnesi recentemente scomparsi: lo storico Paolo Preto e l’antropologo Andrea Giovanni Drusini.