L’Accademia Olimpica e sei società certificate B Corp del Vicentino hanno firmato un accordo di collaborazione finalizzato a ricerche e azioni volte a ridurre l’impatto ambientale del sistema produttivo. Le aziende coinvolte sono Alisea S.r.l. di Vicenza, Arbos S.r.l. di Solagna, Cielo e Terra S.p.A. di Montorso Vicentino, D’Orica S.r.l. di Nove, Ecozema S.r.l. di Santorso e Zordan S.r.l. di Valdagno.
La convenzione è stata siglata martedì 23 aprile nell’Odeo del Teatro Olimpico, presenti tra gli altri il presidente dell’Accademia Olimpica, Giovanni Luigi Fontana, il presidente della Classe di Scienze e tecnica, Giustino Mezzalira, e, per le imprese, Susanna Martucci di Alisea, Armido Marana di Ecozema, Sergio Paolin di Arbos, Giampietro Zonta di D’Orica, Giampietro Povolo di Cielo e Terra, Maurizio Zordan e Paolo Capraro (dello Studio Casa e Associati) per Zordan.
Gli obiettivi della convenzione
Questa la finalità dell’accordo: «Le Parti, al solo scopo di studiare e, possibilmente, migliorare e ridurre l’impatto ambientale derivante dalle attività produttive, senza perseguire alcuno scopo di lucro, intendono avviare una stabile attività di collaborazione, diretta allo studio di soluzioni efficaci di quantificazione e di riduzione dell’impatto ambientale delle attività produttive del territorio vicentino».
Tale collaborazione verterà in particolare «sull’analisi di soluzioni di compensazione dell’impronta ambientale delle attività produttive in ambito di emissioni di CO2 e di altri gas climalteranti, dell’impronta idrica, della perdita di suolo (sotto il profilo della perdita di fertilità ed erosione quale conseguenza dell’urbanizzazione), dell’impatto sulla biodiversità ecc., secondo un programma che verrà progressivamente definito e redatto nel dettaglio in concerto tra tutte le Parti».
Per portare avanti tali obiettivi, Accademia e società B Corp condivideranno un tavolo di lavoro permanente attraverso il quale studiare le potenzialità di realizzazione di azioni di compensazione delle emissioni nel territorio vicentino, prendendo in considerazione i comparti agricolo e forestale.
Lo studio verrà coordinato da Daniele Pernigotti (della società benefit Aequilibria S.r.l. di Padova), esperto indicato dalle imprese, specialista di mitigazione delle emissioni attraverso l’attuazione di progetti agricolo-forestali, e verrà realizzato da un giovane ricercatore individuato dall’Accademia Olimpica.
Il progetto avrà durata annuale e si concluderà con la stampa di un volume edito dall’Accademia Olimpica e con l’attuazione di workshop e seminari organizzati congiuntamente dall’Accademia e dalle società B Corp.
Un nuovo passo nei “Percorsi di Sostenibilità” dell’Accademia
Inserita nel più ampio progetto “Percorsi di Sostenibilità” dell’Accademia Olimpica – che coinvolge le tre classi accademiche (Lettere e arti, Scienze e tecnica, Diritto economia e amministrazione) con il coordinamento di Paolo Vidali – la convenzione giunge a poco più di due mesi dalla firma di un altrettanto importante accordo di collaborazione in tema ambientale con Viacqua, specificamente mirato all’impronta idrica. L’Istituzione vicentina, inoltre, da più di vent’anni pone grande attenzione ai temi dello sviluppo sostenibile, come testimoniato tra l’altro dal ciclo di importanti lavori pubblicati tra il 2004 e il 2006 (“L’impronta ecologica della provincia di Vicenza”, 2004; “Consumo del territorio nella provincia di Vicenza”, 2005; “Energia ed emissioni di gas serra in provincia di Vicenza”, 2006) ma anche dall’attivazione, nel tempo, di gruppi di lavoro tematici e dalla presenza sempre più consistente di incontri e conferenze pubbliche volte a informare e sensibilizzare sulle tematiche ambientali.
Un pool di aziende attente alla cultura ambientale
Altrettanto crescente è l’attenzione che il mondo imprenditoriale dedica alla sostenibilità. Particolarmente significativo è il caso, appunto, delle società certificate B Corp: uno standard che richiede alle aziende di rispettare elevate performance di sostenibilità sociale e ambientale e di rendere trasparente pubblicamente il punteggio ottenuto attraverso il protocollo B Impact Assessment, il più stringente esistente al mondo.