Prende il via sabato 21 e domenica 22 settembre il workshop dal titolo Trame Olimpiche, nato dalla collaborazione tra l’Accademia Olimpica di Vicenza e il Comitato veneto della Federazione Italiana Teatro Amatori – Fita. Il workshop è inserito nell’omonimo e più ampio progetto con il quale l’istituzione culturale vicentina, in attività dal 1555, si prepara a celebrare nel 2025 il 470° della propria fondazione e il 440° dell’inaugurazione del Teatro Olimpico, teatro coperto più antico del mondo del quale essa fu ideatrice e finanziatrice, affidandone la progettazione ad Andrea Palladio, tra i suoi soci fondatori.

Un percorso di formazione fra drammaturgia e costumi

Una ventina i giovani coinvolti in Trame Olimpiche, tutti tesserati Fita provenienti da diverse province del Veneto, invitati a seguire un percorso formativo che si concluderà con la realizzazione di una conferenza-spettacolo inserita nella cerimonia di apertura dell’anno di attività 2024/2025 dell’Accademia, in programma sabato 12 ottobre alle 17.30 al Teatro Olimpico di Vicenza, con ingresso libero.
Il workshop sarà articolato in tre appuntamenti in presenza a Vicenza, ciascuno della durata di due giorni, e in alcuni incontri online. La direzione artistica è affidata a Roberto Cuppone, accademico olimpico, docente all’Università di Genova, autore e regista teatrale. Il percorso formativo spazierà tra drammaturgia condivisa, elementi di recitazione, di messa in scena e di costumistica, con la collaborazione di Antonia Munaretti, professionista del settore. Un ruolo particolare nel workshop e nella sua restituzione pubblica del 12 ottobre avranno alcuni esemplari della collezione di costumi teatrali dell’Accademia Olimpica relativi a spettacoli classici andati in scena all’Olimpico (tra gli anni Trenta e Settanta) e, in onore della storia plurisecolare dell’Istituzione culturale, il suo storico motto “Hoc opus, hic labor” (“Questo è il lavoro, questa è la fatica”), tratto dall’Eneide di Virgilio.