Giovedì 9 settembre Vicenza ha reso omaggio all’illustre poeta Giacomo Zanella, ricordandone il bicentenario della nascita (1820-2020) in occasione della recente conclusione del restauro del monumento a lui dedicato.
«Nella bellissima piazza San Lorenzo – ha ricordato il sindaco Francesco Rucco nel corso della cerimonia, che si è tenuta nel chiostro di San Lorenzo – abbiamo dato nuova luce al monumento che ne fa memoria, restaurandolo con la collaborazione degli studenti dell’Engim. È il doveroso tributo che Vicenza doveva al suo illustre poeta, promotore di arte e bellezza, nell’anno in cui candidiamo la città e il territorio a Capitale italiana della cultura 2024».
Dopo il il sindaco Rucco hanno preso la parola il presidente del consiglio regionale Roberto Ciambetti che, accompagnato dai consiglieri regionali vicentini Silvia Maino e Stefano Giacomin, ha espresso il plauso della Regione del Veneto, e aancora Matteo Macilotti, sindaco di Chiampo, città natale del poeta, Maria Luigia Michelazzo, assessore alla cultura di Monticello Conte Otto, dove Zanella ha vissuto l’ultima fase della sua vita, e il presidente dell’Accademia Olimpica, Gaetano Thiene.
Lo studioso Italo Francesco Baldo, curatore del volume Il Comune di Vicenza a Giacomo Zanella nel bicentenario della nascita (1820 – 2020), ha quindi tracciato un profilo del letterato.
Dopo un momento di raccoglimento sulla tomba del poeta, che si trova nel Tempio di San Lorenzo, la cerimonia si è conclusa davanti al monumento della piazza, dove il consigliere comunale con delega al miglioramento dell’arredo urbano Ivan Danchielli e la direttrice di Engim Veneto, Barbara D’Incau, hanno ricordato la preziosa collaborazione avviata tra il Comune e la scuola per restaurare alcuni importanti monumenti cittadini.

Comunicato a cura dell’Ufficio Stampa del Comune di Vicenza