L’ottavo centenario della fondazione dell’Università di Padova sarà al centro di un’iniziativa firmata dalla Classe di Lettere e arti dell’Accademia Olimpica, che giovedì 10 novembre, dalle 15.30 nell’Odeo del Teatro Olimpico, proporrà l’incontro Storie europee di “Patavina Libertas”, il cui titolo richiama quello dell’opera in nove volumi (Patavina Libertas. Una storia europea dell’Università di Padova, edita da Donzelli e Padova University Press) che l’Ateneo ha pubblicato in occasione dell’importante anniversario, come frutto di un’indagine multidisciplinare affidata a giovani ricercatrici e ricercatori, sotto la guida di esperti di Dipartimenti e Centri dell’Istituzione.
Proprio il ruolo europeo dell’Università di Padova e il suo profondo legame con il concetto di libertà saranno ripercorsi durante l’incontro, coordinato dall’accademica olimpica e docente patavina Annalisa Oboe e articolato in alcuni approfondimenti tematici ai quali farà seguito una tavola rotonda.
annalisa oboeDopo il saluto del presidente dell’Accademia, Gaetano Thiene, egli stesso professore emerito dell’Ateneo, Annalisa Oboe (nella foto) illustrerà il progetto Patavina Libertas, volgendo lo sguardo al passato dello storico centro di formazione e cultura ma anche alle sue prospettive future. La parola passerà quindi ad altre tre voci autorevoli: Andrea Caracausi, che si soffermerà sul concetto di libertas tra religione, politica e saperi; Maria Cristina La Rocca, per un’indagine innovativa sugli studenti stranieri presenti a Padova fra il XIII e il XVIII secolo; e Andrea Martini, che illustrerà la presenza femminile nell’Università, dal Seicento a oggi.
A partire da quest’ultimo intervento, la tavola rotonda avrà al centro il tema Libertà e pari opportunità nelle Istituzioni e in Accademia, discusso da studiose e studiosi dell’Accademia Olimpica: Adriana Chemello, Paolo Vidali, Chiara Volpato, Marcello Ghilardi e Annalisa Oboe, che rivestirà anche il ruolo di moderatrice.
«Il legame tra la nostra Accademia e l’Università di Padova – sottolinea il presidente Gaetano Thiene – è stato e continua a essere molto profondo. Mi piace ricordare al riguardo, per proporre un esempio dal sapore antico, che la nostra Accademia ebbe tra i suoi fondatori, nel 1555, anche il medico Alessandro Massaria, poi a lungo docente proprio in quella Università. Ma è sufficiente scorrere l’elenco degli accademici di oggi per notare come tra essi si contino numerosi docenti dell’Ateneo o suoi alumni, che qui hanno gettato le basi dei rispettivi percorsi professionali. Questo incontro – conclude il presidente Thiene – aggiunge dunque un nuovo e significativo tassello ai rapporti di amicizia e collaborazione tra le nostre Istituzioni, suggellati proprio pochi giorni fa, al Teatro Olimpico, dalla partecipazione della Rettrice Daniela Mapelli alla cerimonia di apertura dell’anno di attività 2022-2023 dell’Accademia, in occasione della quale le è stata affidata la relazione inaugurale».
Ingresso libero. Per informazioni contattare lo 0444 324376 oppure scrivere a segreteria@accademiaolimpica.it.