Venerdì 16 luglio alle 18.30 a Palazzo Cordellina (contrà Riale 12), la Biblioteca Bertoliana, in collaborazione con l’Accademia Olimpica, presenta in prima nazionale il libro di Giuseppe Mendicino, Mario Rigoni Stern. Un ritratto (Laterza). A 100 anni dalla nascita dello scrittore di Asiago, l’importante appuntamento apre anche a Vicenza le celebrazioni per ricordarlo e celebrarlo.
All’incontro sarà presente l’autore, che dialogherà con la scrittrice Mariapia Veladiano, accademica olimpica. A introdurre saranno Chiara Visentin, presidente della Biblioteca Bertoliana, e Gaetano Thiene, presidente dell’Accademia Olimpica.
«Riapriamo in presenza gli eventi culturali a Palazzo Cordellina dopo quasi nove mesi di sosta”- ricorda con soddisfazione la presidente Chiara Visentin – con una vera e propria boccata d’aria di montagna, del nostro Altipiano. Siamo orgogliosi di accogliere la presentazione in prima nazionale del libro del biografo di Mario Rigoni Stern, di cui celebriamo il centenario, per valorizzarne l’opera letteraria, il valore civile e l’attenzione alla natura. Giuseppe Mendicino è scrittore attento e appassionato del maestro asiaghese e siamo felici che abbia scelto Vicenza per raccontare la sua ultima fatica. Continua poi la bella collaborazione tra la Bertoliana e l’Accademia Olimpica, le due uniche realtà cittadine presenti tra i componenti del Comitato Nazionale per le celebrazioni di Mario Rigoni Stern».
«Siamo particolarmente lieti di questo evento – commenta il presidente dell’Accademia Olimpica, Gaetano Thiene – perché consentirà di presentare al pubblico un’opera preziosa per andare ancora più a fondo in una figura poliedrica, umanamente straordinaria e di grande spessore civile e culturale come quella di Mario Rigoni Stern. Lo scrittore asiaghese è stato un accademico olimpico e l’Accademia non può che essere onorata di contribuire attivamente all’omaggio che in questo centenario gli si renderà. Gli siamo tutti debitori per lo sguardo con il quale ci ha insegnato a guardare il mondo, la natura, la vita. Ribadire l’importanza e l’attualità del suo messaggio sarà il nostro principale obiettivo».
Mario Rigoni Stern è stato uno dei maggiori narratori del nostro Novecento. La sua voce ha dato spazio a temi e aspetti assenti nella tradizione letteraria italiana: il mondo naturale, le montagne e le storie di guerra. Una peculiarità che trova origine in una vita segnata a lungo da eventi drammatici: la giovinezza trascorsa su ben tre fronti di guerra, la terribile esperienza della ritirata sul Don, la lunga prigionia nei lager tedeschi. Con il ritorno a casa, nel suo amato Altipiano, può finalmente dedicarsi a una passione fino allora accantonata per necessità: la scrittura. Nascono così libri memorabili come Il sergente nella neve, Il bosco degli urogalli, Storia di Tönle, che lo porteranno alla consacrazione letteraria. Oggi, a cento anni dalla nascita, il libro di Mendicino ne ripercorre la vita e le opere anche attraverso fotografie e immagini scoperte negli archivi e mai prima d’ora pubblicate. Vuole essere anche un invito a visitare i luoghi evocati nei racconti e nelle storie di Rigoni Stern, il quale si augurava che i lettori seguissero le tracce dei suoi sentieri, ritrovando e incrociando le sue emozioni.
L’iniziativa è realizzata grazie al supporto di De Bona Motors. L’ingresso all’evento è libero fino ad esaurimento dei posti.