Giovedì 11 febbraio si celebra la Giornata mondiale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza, proclamata dalle Nazioni Unite per sostenere la parità di genere anche nel mondo scientifico.
L’Accademia Olimpica vi parteciperà attraverso una serie di video-messaggi firmati da alcune accademiche della Classe di Scienze e tecnica, impegnate nei più diversi campi scientifici, ma tutte accomunate dall’aver scelto per la propria attività un ambito nel quale la presenza femminile, un tempo esclusa o quasi assente, nel corso dei decenni ha saputo crearsi uno spazio sempre più ampio e significativo.
A raccontare la propria esperienza, rivolgendosi in particolare alle giovani e giovanissime che ora si stanno interrogando sulle scelte di studio e professionali da intraprendere, sono i medici Cristina Basso, Giulia D’Amati e Silvia Priori, la tossicologa Donata Favretto, la biologa Maria Berica Rasotto, la biochimica Maria Ruzzene e l’astronoma Giulia Rodighiero.
«La strada da percorrere per la piena parità di genere è ancora molto lunga – sottolinea Gaetano Thiene, presidente dell’Accademia Olimpica –. All’Università di Padova (ma è solo un esempio fra i tanti che si potrebbero portare in tal senso) le donne nel 2019 sono state il 55% dei laureati, il 52% dei dottori di ricerca, il 38% dei ricercatori tipo B, il 37% dei i professori associati e i 24% dei professori ordinari. Solo il 36% del personale docente era composto da donne e l’assottigliarsi della percentuale al salire della posizione è una prova evidente di come le opportunità di carriera siano sensibilmente inferiori per le donne. Ma la nostra stessa Accademia – prosegue Thiene – è lo specchio di questo stato di cose e del cammino ancora da compiere: fra gli attuali 235 accademici solo 36 sono donne (il 15%) e nella Classe di Scienze e tecnica se ne contano appena 8 su 66 (12%)».
«Le colleghe dell’Accademia si sono rese volentieri disponibili a raccontare la propria esperienza – aggiunge Giuliano Bellieni, presidente della Classe di Scienze e tecnica – soprattutto in favore delle giovani generazioni di donne, che si affacciano ora a scelte cruciali per il loro futuro. Pur nella varietà delle esperienze vissute, credo che il messaggio più forte rivolto da tutte loro alle ragazze sia quello di seguire le proprie passioni con impegno e fiducia, combattendo per i propri sogni e non facendosi abbattere dalle difficoltà. Quanto alle disparità di genere, innegabilmente ancora persistono. Sradicarle è un impegno che dobbiamo portare avanti quotidianamente e con i fatti».
I video-messaggi saranno diffusi attraverso la pagina Facebook, il canale YouTube e il sito istituzionale dell’Accademia.
L’introduzione di
Gaetano Thiene, presidente dell’Accademia Olimpica
Giuliano Bellieni, presidente della Classe di Scienze e tecnica
I video-messaggi delle accademiche
Cristina Basso
Giulia D’Amati
Donata Favretto
Silvia Priori
Maria Berica Rasotto
Giulia Rodighiero
Maria Ruzzene