Non poteva che essere Vicenza ad ospitare la presentazione nazionale di “Fernando Bandini – Tutte le poesie”, il volume edito da Mondadori che, nella rinnovata collana degli Oscar, finalmente raccoglie il “corpus” completo delle poesie del grande letterato, concretizzando un progetto fortemente voluto dall’Accademia Olimpica e dal Comune di Vicenza. In tantissimi hanno partecipato all’appuntamento, svoltosi nel pomeriggio di giovedì 8 marzo nella Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino, municipio di Vicenza.
Dopo quasi due anni di lavoro e grazie all’impegno di numerosi studiosi di primissimo piano, la vasta e variegata produzione poetica di Bandini ha trovato dunque una “summa” nelle quasi 800 pagine della pubblicazione, curata dall’accademico olimpico Rodolfo Zucco e illustrata a Vicenza da Elisabetta Risari, a nome di Mondadori, dopo gli indirizzi di saluto portati per il Comune dal vicesindaco Jacopo Bulgarini d’Elci e per l’Accademia dal presidente Gaetano Thiene. A ripercorrere l’opera di Bandini sono stati l’accademico Paolo Lanaro, che si è soffermato su “In modo lampante”, la sua prima raccolta pubblicata, Silvio Ramat dell’Università di Padova, che si è addentrato nella produzione in lingua italiana del poeta, e l’accademico Lorenzo Renzi, che ha coordinato l’incontro, chiuso dalla coinvolgente lettura di alcune composizioni da parte dell’attrice Anna Zago di Theama Teatro.
In libreria dal 20 febbraio scorso, il volume raccoglie e ordina oltre cinquant’anni di poesia, dal 1953 al 2012, declinata nelle tre lingue utilizzate da Bandini: l’italiano, il dialetto vicentino e il latino, con l’inserimento, in quest’ultimo versante, di quattro testi inediti. L’opera è completata da due introduzioni a firma di Gian Luigi Beccaria e Rodolfo Zucco, da un profilo biografico tracciato da Lorenzo Renzi, da numerose traduzioni elaborate da Bandini dal repertorio di poeti antichi e moderni e dalla bibliografia, curata da Stefano Tonon, degli scritti del e sul letterato vicentino.
Uomo di straordinaria cultura e di non comune carisma, Fernando Bandini – presidente dell’Accademia Olimpica dal 2003 al 2010 – era nato il 30 luglio 1931 a Vicenza, dove si è spento il 25 dicembre 2013. Docente di Filologia romanza e di Stilistica e Metrica all’Università di Padova, nonché di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Ginevra, ha pubblicato nel 1962 la sua prima opera poetica, “In modo lampante”. A quella pubblicazione seguirono “Per partito preso” del 1965, “Memoria del futuro” del 1969, “La màntide e la città” del 1979, “Il ritorno della cometa” del 1985, “Santi di dicembre” del 1994, “Meridiano di Greenwich” del 1998, “Dietro i cancelli e altrove” del 2007, “Quattordici poesie” del 2010 e, ancora, “Un altro inverno” del 2012.