“La scimmia e la poesia: l’uomo e la natura visti da Wisława Szymborska” è il titolo dell’incontro che l’Accademia Olimpica dedicherà, nel centenario della nascita, alla poetessa polacca giovedì 23 novembre, con inizio alle 17, nel salone d’onore di Palazzo Chiericati, in piazza Matteotti a Vicenza.
Aperto da un saluto del presidente dell’Accademia, Giovanni Luigi Fontana, l’evento sarà presentato dall’accademica olimpica Annalisa Oboe, professore ordinario del Dipartimento di Studi linguistici e letterari dell’Università di Padova, e introdotto da Marcello Piacentini, docente di Lingua e letteratura polacca presso lo stesso ateneo, partendo dall’iconica (e ironica) lirica intitolata “Ad alcuni piace la poesia”.
Tre i i momenti attraverso i quali l’appuntamento declinerà un affascinante viaggio nell’opera poetica di Szymborska, Nobel per la Letteratura nel 1996 «per una poesia che – come recitava la motivazione del riconoscimento -, con ironica precisione, permette al contesto storico e biologico di venire alla luce in frammenti d’umana realtà». Il tutto arricchito dalla lettura di una ricca scelta di versi della poetessa, affidata – in polacco e in traduzione italiana – agli studenti del Dipartimento Noemi Parolin, Roberta Raffa, Giulio Scremin e Gaia Sinibaldi.
Il primo sguardo sulla poesia di Szymborska sarà incentrato sul tema “Uomo versus Natura”, con la lettura e il successivo commento de “Il silenzio delle piante”, “Vista con granello di sabbia”, “La scimmia” e “Lode della cattiva considerazione di sé”. A seguire, “Da dove viene l’Uomo. E dove va a finire… Ovvero l’umorismo e l’ironia di Wisława Szymborska” si muoverà invece nel solco di “Discorso all’ufficio oggetti smarriti”, “Appunto”, “Uno spasso” e ”Scrivere il curriculum”. Chiuderà il percorso poetico “La gioia di scrivere”.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili. Per informazioni segreteria@accademiaolimpica.it.