Dopo il prologo dal titolo Metateatro (e metà chissà) svoltosi sabato 12 ottobre scorso – a conclusione della serie di Incontri curati dall’Accademia Olimpica per il 72° Ciclo di Spettacoli classici al Teatro Olimpico – lunedì 4 novembre Laboratorio Olimpico entra nel vivo della sua 14ª edizione dal titolo Teatro Selfie – Autoritratto del Teatro: al centro dell’indagine, quindi, il teatro che mette in scena se stesso e le conseguenze che ciò ha sullo spettatore, chiamato ad attraversare, insieme all’attore, la soglia tra il reale e il fantastico e viceversa.
Nato da un’idea di Cesare Galla e diretto da Roberto Cuppone, entrambi accademici, promosso dall’Accademia e dal Comune di Vicenza con il patrocinio della Regione del Veneto, il Laboratorio si propone quest’anno in una formula potenziata: prevede infatti una ricca serie di appuntamenti articolati nell’arco di una settimana, da lunedì 4 a sabato 9 novembre. Tra gli ospiti di questa edizione, il drammaturgo e scrittore Giuliano Scabia e l’attore Paolo Rossi.

Giuliano Scabia: laboratorio teatrale e presentazione di Commedia Olimpica (4-8 novembre)
L’inizio dei lavori è affidato ad un laboratorio teatrale con Giuliano Scabia, che si svilupperà intorno a una drammaturgia inedita, scritta, diretta e interpretata partendo da Il lato oscuro di Nane Oca (Einaudi, 2019), nuova prova editoriale dell’autore, che torna a raccontare le avventure del suo celebre personaggio, tra l’altro già protagonista all’Olimpico nel 2010 (con Nane Oca rivelato).
Il laboratorio si svolgerà da lunedì 4 a venerdì 8 novembre al Kitchen Teatro Indipendente di via dell’Edilizia, nella zona industriale di Vicenza, sarà gratuito e a numero chiuso per attori anche non professionisti. Chi volesse candidarsi può contattare l’Accademia allo 0444 324376 o scrivendo a segreteria@accademiaolimpica.it (le domande saranno selezionate direttamente da Giuliano Scabia); sarà possibile partecipare anche come uditori, comunicando la propria presenza agli stessi recapiti.
Il percorso si concluderà venerdì alle 17.15 all’Olimpico, con la presentazione in forma laboratoriale di Commedia Olimpica, alla quale parteciperanno anche Amedeo Fago nel ruolo di Edipo e gli attori di Livello 4 per la parte della tragedia comica La fine del mondo. Il lavoro è prodotto da Laboratorio Olimpico e Il Falcone – Teatro Universitario di Genova, in collaborazione con Armunia – Festival Inequilibrio e CrashTest Festival. Ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti in platea (massimo cento), previa conferma allo 0444 324376.
Mercoledì 6 novembre alle 18, inoltre, il volume Il lato oscuro di Nane Oca e Commedia Olimpica saranno presentati alla libreria Galla 1880 di Vicenza con la partecipazione dell’autore.

Giornata di studi, venerdì 8 novembre
Venerdì 8 novembre, nell’Odeo dell’Olimpico, il Laboratorio approfondirà il tema scelto per questa edizione, con la partecipazione di studiosi e operatori. Introdotti da Gaetano Thiene, presidente dell’Accademia, e Roberto Cuppone, direttore di Laboratorio Olimpico, gli interventi saranno divisi in due grandi aree tematiche: “Visioni storiche” e “Visioni incrociate”.
Dalle 9.30 alle 13 le “Visioni storiche” saranno proposte da Luciano Chiodi dell’Università di Padova (Lo spett-attore nel teatro comico di Aristofane e Plauto), Sonia Maura Barillari dell’Università di Genova (Auto-ritratto del teatrante da giovane: Adam de la Halle e il Jeu de la feuillée), Armando Petrini dell’Università di Torino (Elogio dell’attor comico), Fabio Contu dell’Università di Siviglia (Negare l’hic et nunc: prove tecniche di rivoluzione), Dario Tomasello dell’Università di Messina (Metateatralità o intrateatralità? Performance. Studies sulla vita degli attori) e Paolo Puppa dell’Università Ca’ Foscari Venezia (L’ombra dello spettatore in scena).
Nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 17, spazio invece alle “visioni incrociate” nelle quali, cioè, il teatro incontrerà altri mondi: quello della festa con Giulia Alonzo di trovafestival.com (Il metateatro nelle novità dei festival 2019); dell’opera con l’accademico Cesare Galla (Prima la musica e poi le parole); della filosofia con l’accademico Paolo Vidali (L’invenzione della verità); del cinema con Denis Lotti dell’Università di Padova (Il saluto dei giganti: cineritratti dei mattatori, 1910-1912); dello spettacolo con Nicola Pasqualicchio dell’Università di Verona (Limen: la liminarità nelle arti dello spettacolo); e della comunicazione con Oliviero Ponte di Pino di ateatro.it (Livelli di realtà).
Le relazioni saranno intervallate da letture drammatizzate affidate ad Antonino Varvarà e Patricia Zanco. Alle 17.15 appuntamento invece all’interno del teatro per Commedia Olimpica.

“Sghignazzo, dunque sono”: conversazione con Paolo Rossi (9 novembre)
Presentazione di “Blasphemia”

Sabato 9 novembre il Laboratorio si chiuderà con un doppio appuntamento nell’Odeo dell’Olimpico: alle 10 Oliviero Ponte di Pino intervisterà l’attore Paolo Rossi, voce di spicco del teatro comico italiano; alle 12, infine, dopo un’introduzione di Maria Elisa Avagnina, segretario dell’Accademia, sarà presentato il volume Blasphemia. Il Teatro e il Sacro, a cura di Roberto Cuppone ed Ester Fuoco, per la collana Laboratorio Olimpico Atti, avviata nel 2017 con Catarsi. Al termine della presentazione verrà distribuita gratuitamente agli interessati una copia del libro, fino a esaurimento scorte.

Tutti gli eventi di Laboratorio Olimpico sono a ingresso libero. Il convegno di venerdì 8 novembre ha valore di corso di aggiornamento per gli insegnanti di ogni ordine e grado. Per informazioni: Accademia Olimpica, 0444 324376 oppure segreteria@accademiaolimpica.it

IL PROGRAMMA COMPLETO