Il rapporto fra letteratura e cinema è di lunga data e ricco di brillanti testimonianze. Le pagine di un romanzo di successo, infatti, oggi come in passato finiscono molto spesso con il trasformarsi in sceneggiature e quindi in immagini proiettate sul grande schermo, da un lato sfruttando la fortuna ottenuta dal testo, dall’altro accrescendola.
Questo passaggio dalla cellulosa alla celluloide ha riguardato, a varie riprese, i romanzi di Antonio Fogazzaro, che tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento avevano ottenuto grande risonanza, anche oltre i confini dell’Italia. Il primo adattamento risale al 1916, quando Carmine Gallone girò Malombra affidando il ruolo di Marina a Lyda Borelli, diva del cinema muto italiano. Ma fu negli anni Quaranta che la scrittura di Antonio Fogazzaro trovò nel regista Mario Soldati il suo interprete d’elezione, con la realizzazione di Piccolo mondo antico nel 1941, Malombra nel 1942 e Daniele Cortis nel 1947.
L’Accademia Olimpica e la Biblioteca civica Bertoliana dedicano due pomeriggi di approfondimento a questo interessante rapporto letterario-cinematografico fra lo scrittore vicentino e il regista torinese, in programma giovedì 28 e venerdì 29 novembre a palazzo Cordellina con il titolo Fogazzaro al Cinema. Le sceneggiature per i film di Mario Soldati.
Aperti alle 16.30 da un indirizzo di saluto di Chiara Visentin e Gaetano Thiene, presidenti rispettivamente della Biblioteca Bertoliana e dell’Accademia Olimpica, i lavori di giovedì 28 novembre saranno introdotti dall’accademico Emilio Franzina, presidente della Classe di Lettere e arti, per poi entrare nel vivo dell’analisi con gli accademici Luciano Morbiato (Fogazzaro al cinema: note di un lettore-spettatore) e Adriana Chemello (Daniele Cortis: un romanzo tra “politica” e “passioni violente”). Tiziana Piras dell’Università di Trieste e Alberto Buscaglia, curatore del Premio Antonio Fogazzaro, illustreranno invece la recente edizione delle sceneggiature dei tre film fogazzariani di Soldati (New Press Edizioni, 2014-2018), preziosa per ricostruire il passaggio dai romanzi al grande schermo, dalla parola scritta alla sua riproposizione attraverso la macchina da presa. A chiusura della prima giornata, alle 18, proiezione del film Daniele Cortis.
Venerdì 29 novembre, sempre alle 16.30, il viaggio riprenderà con un’introduzione di Luciano Morbiato e un intervento dell’accademico Antonio Costa sul tema Adattamento al cinema di opere letterarie: il caso Fogazzaro-Soldati. Al termine, alle 17.30, proiezione del film Malombra.
Per l’occasione a palazzo Cordellina saranno esposte alcune edizioni dei romanzi e altri documenti fogazzariani. Le iniziative sono realizzate con la collaborazione di Auser – Vicenza.
Ingresso libero.