Parlare di sostenibilità attraverso film e documentari che hanno costruito una significativa narrazione, non solo immaginaria, dell’emergenza climatica in cui siamo coinvolti. Questo l’obiettivo della sezione “Cinema e Ambiente” del progetto “Percorsi di sostenibilità” con il quale l’Accademia Olimpica, attraverserà il 2023, rivolgendosi al pubblico in generale e con un’attenzione speciale per il mondo della scuola e dei giovani.
In quest’ottica nasce appunto il ciclo “Cinema e Ambiente”, in programma tra gennaio e marzo al Cinema Odeon e organizzato dall’Accademia in collaborazione con la Casa di Cultura Popolare di Vicenza e il Liceo «G.B.Quadri» e con il contributo di Fondazione Monte di Pietà di Vicenza: un’occasione per riflettere sul modo in cui, anche attraverso questo linguaggio, si sta formando una nuova sensibilità ambientale. Ogni film, in programma il lunedì sera alle 20, sarà brevemente introdotto e poi seguito da una riflessione guidata da esperti e aperta al dialogo. L’ingresso è libero.
Il ciclo prende il via lunedì 16 gennaio con Nausicaä della Valle del Vento, film del 1984 diretto di Hayao Miyazaki, che fornirà a Marcello Ghilardi, accademico e docente dell’Università di Padova, l’occasione per riflettere sul tema “Vivere come ecosistema”.
“La negazione ecologica” sarà invece il fulcro del secondo appuntamento, lunedì 30 gennaio, con gli accademici Chiara Volpato, già docente di Psicologia all’Università di Milano-Bicocca, e Paolo Vidali, docente della Facoltà Teologica del Triveneto, chiamati a commentare Una scomoda verità 2, regia di Bonni Cohen e Jon Shenk del 2017.
Lunedì 13 febbraio, per il tema “Emergenza ambientale e diseguaglianze sociali”, i docenti del «Quadri» Simone Cuomo e Silvia Zentile guideranno la riflessione intorno al film del 2022 di Paolo Virzì Siccità.
Chiusura di rassegna lunedì 27 febbraio con l’incontro dedicato a “Il tempo dell’Antropocene”: il docente del «Fogazzaro» Loris Parise commenterà Antropocene – L’epoca umana, firmato nel 2018 da Jennifer Baichwal, Nicolas de Pencier e Edward Burtynsky.
Il progetto “Percorsi di sostenibilità” sta coinvolgendo da alcuni mesi un gruppo di accademici olimpici coordinati da Paolo Vidali, che spiega: «Con questi ‘Percorsi’ ci poniamo molteplici obiettivi. Intendiamo favorire il collegamento tra il piano locale vicentino e il livello globale, oltre a contribuire a rendere consapevole l’impronta ecologica sia del nostro territorio che del nostro modello di sviluppo. Nel contempo, vogliamo far conoscere le ‘buone pratiche’ già in atto, ma anche insistere nel far sentire come necessaria, a tutti i livelli, una svolta nel rapporto con l’emergenza ambientale, anche contrastando un atteggiamento anti-scientifico che, in realtà, appare spesso diffuso. Infine, cercheremo di facilitare il passaggio dalla conoscenza dei dati, che sono già ampiamente disponibili, a un concreto cambiamento nei comportamenti a livello locale e globale».
Il programma completo dei “Percorsi di sostenibilità” è disponibile nella sezione “L’Accademia per la scuola”. Prevede anche una tavola rotonda sul tema “L’acqua come bene comune: per un uso sostenibile della risorsa idrica”, che si terrà venerdì 31 marzo nell’Odeo del Teatro Olimpico, e tre incontri sulla “Biodiversità”, sempre nell’Odeo: giovedì 13 aprile per una definizione specifica della materia, giovedì 11 maggio per approfondire le minacce che la riguardano e giovedì 8 giugno per riflettere su possibili sistemi di conservazione del nostro patrimonio naturale.
Ingresso libero a tutti gli appuntamenti.
Per informazioni: segreteria@accademiaolimpica.it oppure 0444 324376.