Sarà Andrea Rinaldo, insignito quest’anno dello Stockholm Water Prize , il cosiddetto “Nobel dell’Acqua”, a tenere la tradizionale prolusione in occasione della cerimonia d’apertura dell’anno di attività dell’Accademia Olimpica, in programma sabato 21 ottobre alle 17.30 al Teatro Olimpico di Vicenza. Aperta da un’introduzione di Giovanni Luigi Fontana, presidente della storica Istituzione attiva dal 1555 e tra le più antiche d’Italia, la manifestazione vedrà anche la proclamazione dei vincitori del 17° Premio per tesi di laurea magistrale «Accademia Olimpica».
“Il governo dell’acqua nel mondo che cambia” sarà il titolo della relazione di Andrea Rinaldo, professore ordinario di Costruzioni idrauliche all’Università di Padova, direttore del Laboratoire d’Ecohydrologie nella École Polytechnique Fédérale de Lausanne e protagonista di un brillante percorso accademico, che lo ha portato a insegnare in altri importanti atenei quali il MIT e Princeton. Autore di monografie e di oltre trecento articoli su riviste, con circa 30 mila citazioni, ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali di altissimo livello, tra i quali, appunto, il “Nobel dell’Acqua”, consegnatogli ad agosto dal re di Svezia, Carlo XVI Gustavo.
Al centro della sua prolusione, lo studioso porrà la necessità di un profondo ripensamento del nostro rapporto con l’ambiente alla luce del cambiamento climatico in corso e, nel caso specifico, della nostra gestione dell’acqua, elemento insostituibile per la vita. Non si dovranno più dare per scontati, sottolinea Rinaldo, privilegi consolidati dal tempo, così come usi e tradizioni, organizzazioni politiche e sociali. «I grandi temi di salvaguardia legati al governo dell’acqua – commenta lo studioso – riguardano sia il Nord che il Sud del mondo, e ci obbligano a riflettere sulla relazione fra trasformazioni del paesaggio, usi del suolo e dinamica delle risorse naturali, ma anche su un’etica dello sviluppo che tenga conto di un’equa distribuzione dei privilegi e delle risorse».
«Quello della sostenibilità e del nostro rapporto con l’ambiente – dichiara Fontana – è stato uno dei temi centrali dell’attività dell’Accademia nel corso del 2023 e continuerà ad esserlo, nella convinzione che il mondo della cultura, in senso lato, rivesta un ruolo nevralgico nella formazione di una coscienza ambientale profonda, rinnovata e consapevole. Siamo quindi particolarmente grati ad Andrea Rinaldo per aver accettato il nostro invito: per il pubblico sarà un’occasione preziosa per ascoltare una voce molto autorevole su un tema che ci riguarda tutti, nessuno escluso».
Ingresso libero. L’accesso al teatro sarà consentito dalle 17. Per informazioni: segreteria@accademiaolimpica.it