La storia economica del Vicentino è ricca di straordinarie esperienze imprenditoriali, che hanno intessuto una realtà fatta di idee e di visioni, ma anche di concretezza e di lungimiranza. In questo universo di storie in cui si sintetizzano i caratteri e le performance di lunga durata dell’industria vicentina, una stella quanto mai brillante è quella di ICM SpA, già Impresa Maltauro, fondata nel 1921 da Giuseppe Maltauro a Recoaro e da lì proiettatasi con successo a livello internazionale.
Una storia centenaria, quella dell’impresa e della famiglia Maltauro (inscindibili l’una dall’altra), raccontata dal giornalista Paolo Madron attraverso le pagine di ICM Maltauro 1921-2021. La Civiltà del Costruire (ed. Marsilio Arte), volume che ha offerto l’occasione per l’incontro che la Classe di Diritto economia e amministrazione dell’Accademia Olimpica organizza per venerdì 27 maggio alle 17.30 nell’Odeo del Teatro Olimpico.
Aperta da un saluto del presidente dell’Accademia, Gaetano Thiene, e introdotta e coordinata dal presidente della Classe, Giacomo Cavalieri, la conversazione si ispirerà all’esperienza della grande azienda vicentina, raccontata dall’accademico Gianfranco Simonetto, presidente di ICM, e dall’autore del volume, Paolo Madron. Ad approfondire la materia saranno l’accademico olimpico Giancarlo Corò, economista, e lo storico economico Giovanni Luigi Fontana, vicepresidente vicario dell’Accademia. Un’opportunità per riflettere sul fare impresa oggi alla luce delle esperienze di ieri e sulle più pressanti sfide che gli imprenditori si trovano ad affrontare su fronti quali l’innovazione, la sostenibilità e la responsabilità sociale.
In cento anni di storia e di storie, l’avventura imprenditoriale di ICM si è sviluppata da Recoaro al mondo, spaziando dall’edilizia civile a quella produttiva, dalle grandi opere idrauliche alla ricostruzione post terremoto in Friuli e in altre regioni italiane, dagli ospedali alle autostrade e alle metropolitane, fino a opere progettate da archistar, come il Lingotto di Renzo Piano a Torino. La firma di ICM è stata posta in innumerevoli realizzazioni private e pubbliche: basti pensare, tra queste ultime, alla costruzione dell’ossario del Monte Cimone, al rifacimento della copertura della Basilica Palladiana, del Duomo e di Ponte degli Angeli, danneggiati dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, o alla riqualificazione dell’area a ridosso delle mura della città di Vicenza. Una grande storia che continua e di cui fare tesoro.
L’evento è a ingresso libero nel rispetto delle direttive sanitarie vigenti. Per informazioni, 0444 324376 oppure segreteria@accademiaolimpica.it.

locandina maltauro per sito