Accademico Ordinario

Accademici Olimpici, Scienze e Tecnica

Chiara Volpato

Cenni Biografici
Laureata prima in Lettere, poi in Psicologia presso l’Università di Padova, dove ha anche conseguito il dottorato di ricerca in Psicologia Sociale e della Personalità. Attualmente è professoressa senior di Psicologia Sociale presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, dove ha ricoperto il ruolo professoressa ordinaria dal 2003 al 2021. Precedentemente era stata ricercatrice presso l’Ateneo di Padova e professoressa associata presso l’Ateneo di Trieste. Ha trascorso periodi di ricerca presso l’Università di Losanna, l’Università di Paris X e l’Università del Kent. Nel 2011 è stata visiting professor all’Università Descartes-Paris V.
E’ iscritta a diverse società e associazioni di tipo scientifico, nazionali e internazionali, nel settore della Psicologia Sociale. E’ stata ed è responsabile scientifica di unità di ricerca in progetti nazionali finanziati (COFIN, FIRB, PRIN). Ha partecipato e partecipa a gruppi di ricerca nazionali e internazionali come, per esempio, la COST Action IS1205 “Social psychological dynamics of historical representations in the enlarged European Union”, di cui è stata tra i proponenti. Svolge funzione di revisore per riviste nazionali e internazionali. Fa parte del comitato editoriale della rivista Psicologia Sociale e della rivista DEP – Deportate Esuli Profughe – e dell’Accademia Olimpica di Vicenza.
Nell’ateneo di Milano-Bicocca, ha ricoperto vari ruoli istituzionali, tra i quali: vice-direttore del Dipartimento di Psicologia, componente del Consiglio di Presidenza della Facoltà e della Giunta di Dipartimento, coordinatrice del corso di laurea magistrale in Psicologia dei Processi Sociali, Decisionali e dei Comportamenti Economici, presidente della commissione Paritetica, membro del Comitato Unico di Garanzia dell’Ateneo. E’ stata, inoltre, componente del GEV 11.b – Scienze Psicologiche per la VQR, e ha fatto parte delle Commissioni giudicatrici dei Fonds de la Recherche Scientifique del Ministero dell’Università del Belgio.
I suoi interessi di ricerca riguardano l’ambito delle relazioni conflittuali tra gruppi, con particolare attenzione per i temi della disuguaglianza, della deumanizzazione, del pregiudizio (soprattutto nei confronti degli immigrati), del sessismo, dell’influenza sociale (con particolare attenzione per l’influenza esercitata dalle minoranze), dei rapporti tra psicologia sociale e storia. Ha esaminato, in prospettiva psicosociale, una serie di testi storici e letterari, tra cui il Mein Kampf di Adolf Hitler e Se questo è un uomo di Primo Levi. Attraverso l’analisi di articoli e immagini della rivista fascista La Difesa della Razza ha indagato i processi di delegittimazione degli ebrei e dei popoli colonizzati posti in atto dagli apparati della propaganda razzista e antisemita. Ha contribuito a far luce sulle dinamiche dei processi di deumanizzazione e di oggettivazione sia in ambito sessuale, sia in ambito lavorativo. Ha studiato i processi psicologici e psicosociali che operano per il mantenimento delle disuguaglianze economiche e sociali. Su tali temi ha pubblicato un centinaio di articoli scientifici su riviste internazionali con peer-review e un numero minore di articoli su riviste nazionali, sempre con peer-review, una quarantina di capitoli in opere collettanee e una decina di volumi monografici.
E’ impegnata nella divulgazione dei risultati scientifici, concernenti, soprattutto, i processi psicosociali relativi alla disuguaglianza e alla deumanizzazione, agli stereotipi di genere, al sessismo, all’oggettivazione sessuale e lavorativa. Ha ricevuto nel 2018 il premio della Sezione di Psicologia Sociale dell’Associazione Italiana di Psicologia per Attività divulgativa e impatto sociale.

Campi di interesse
Relazioni e conflitti tra gruppi. Processi di deumanizzazione e oggettivazione. Disuguaglianze sociali. Stereotipi.
Pregiudizi. Sessismo. Influenza sociale. Analisi psicosociale di testi storici.

Elenco pubblicazioni scelte

Articoli su rivista:
1. Volpato, C., Maass, A., Mucchi Faina, A., & Vitti, E. (1990). Minority influence and social categorization. European Journal of Social Psychology, 20(2), 119-132.
2. Volpato, C., & Contarello, A. (1999). Towards a social psychology of extreme situations: Primo Levi’s If This is a Man and social identity theory. European Journal of Social Psychology, 29(2-3), 239-258.
3. Andrighetto, L., Mari, S., Volpato, C., & Behluli, B. (2012). Reducing competitive victimhood in Kosovo: The role of extended contact and common ingroup identification. Political Psychology, 33(4), 513-529.
4. Gabbiadini, A., Riva, P., Andrighetto, L., Volpato, C., & Bushman, B. J. (2014). Interactive effect of moral disengagement and violent video games on self-control, cheating, and aggression. Social Psychologycal and Personality Science, 5(4), 451-458.
5. Volpato, C., & Andrighetto, L. (2015). Dehumanization. In: James D. Wright (editor-in-chief) International Encyclopedia of the Social & Behavioral Sciences. Second Edition (pp. 31–37), 2nd edition, Vol 6. Oxford: Elsevier.
6. Volpato, C., Andrighetto, L., & Baldissarri, C. (2017). Perceptions of low-status workers and the maintenance of the social-class status quo. Journal of Social Issues, 73(1), 192-210.
7. Andrighetto, L., Baldissarri, C., & Volpato, C. (2017). (Still) Modern Times: Objectification at work. European Journal of Social Psychology, 47(1), 25-35.
8. Valtorta, R. R., Baldissarri, C., Andrighetto, L., & Volpato, C. (2019). Dirty jobs and dehumanization of workers. British Journal of Social Psychology, 58(4), 955-970.
9. Zogmaister, C., Durante, F., Mari, S., Crippa, F., & Volpato, C. (2020). Measuring objectification through the Body Inversion Paradigm: Methodological issues. PLoS ONE, 15(2).
a. https://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0229161
10. Baldissarri, C., Andrighetto, L., & Volpato, C. (2022). The longstanding view of workers as objects: Antecedents and consequences of working objectification. European Review of Social Psychology, 33(1), 81-130.

Articoli su libro:
1. Volpato, C., & Gabbiadini, A. (2013). La maschilità nelle colonie italiane. In S. Magaraggia e D. Cherubini (a cura di) Uomini contro le donne? Le radici della violenza maschile. Torino: UTET, 103-127.
2. Volpato, C. (2013). Negare l’altro. La deumanizzazione e le sue forme. In A. Burgio e A. Zamperini (a cura di) Identità del male. La costruzione della violenza perfetta. Milano: Franco Angeli, 139-156.
3. Volpato, C. (2014). Mario Canella e la psicologia razziale. Un caso di conformismo al potere universitario. In M. Ravenna e G. Brunelli (a cura di) Il Giorno della Memoria all’Università di Ferrara. Iniziative realizzate dal 2002 al 2014. Firenze: Giuntina, 59-73.
4. Volpato, C. (2021). Le radici psicologiche e culturali della violenza contro le donne. In C. Pecorella (a cura di) Donne e violenza. Stereotipi culturali e prassi giudiziarie. Torino: Giappichelli, 1-35.
5. Volpato, C. (2022). “Io resto a casa.” I costi psicosociali della pandemia. In G. Thiene (a cura di) La peste Covid-19: Non solo un problema scientifico e sanitario. Vicenza: Edizioni dell’Accademia Olimpica, 273-279.

Monografie:
1. Capozza, D., & Volpato, C. (2004). Le intuizioni psicosociali di Hitler: Un’analisi del Mein Kampf. Bologna: Patron, 1-90.
2. Volpato, C. (2011). Deumanizzazione. Come si legittima la violenza. Roma-Bari: Laterza, 1-180.
3. Volpato, C. (2019). Le radici psicologiche della disuguaglianza. Bari-Roma: Laterza, 1-249.
4. Volpato, C. (2022). Psicosociologia del maschilismo. Edizione riveduta e aggiornata. Roma-Bari: Laterza, 1-195.
5. Volpato, C. (a cura di) (2023). Raccontare le molestie sessuali. Un’indagine empirica. Torino: Rosenberg & Sellier, 1-209.

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Email: chiara.volpato@unimib.it