Nella sua unicità storica e artistica, Venezia rappresenta un caso emblematico anche sul fronte della sostenibilità, dato il rapporto assolutamente esclusivo che essa vive con l’ambiente. Sui suoi particolarissimi e secolari equilibri incidono sia i cambiamenti generali in atto a livello eco-sistemico, sia i processi di trasformazione che l’hanno investita negli ultimi decenni sui versanti demografico, turistico, economico e sociale.
Di questi cambiamenti offre un’approfondita analisi il volume dal titolo Venezia tra storia, sviluppo e sostenibilità, curato da Luca Zan, Franco Mancuso e Claudio Menichelli e recentemente pubblicato da il Mulino, che sarà presentato giovedì 5 giugno alle 17.30 alle Gallerie d’Italia – Vicenza per iniziativa dell’Accademia Olimpica. A conversare con i curatori sarà il presidente dell’Accademia Olimpica, Giovanni Luigi Fontana, storico dell’economia.
Un viaggio dalla Serenissima all’attualità
Il volume, che raccoglie i contributi di oltre trenta studiosi, è articolato in tre parti, tracciando una linea sottile tra gli antecedenti più remoti, rappresentati dall’epoca della Serenissima fra splendore e declino, e quelli prossimi, caratterizzati dalle due fasi dell’industrializzazione dell’Otto e del Novecento, approdando infine alla Venezia di oggi e alle sue problematiche, soprattutto sul fronte del dissesto idraulico e morfologico: dall’“Acqua Granda” del 1966 agli interventi del Sistema Mose, dalla questione delle grandi navi alle conseguenze del turismo di massa, con contributi dedicati anche alle principali attività industriali e artigianali dell’area, al rapporto tra Venezia e l’Unesco e alle trasformazioni urbane in atto nella città.
I curatori
Luca Zan è studioso di storia del management e dell’amministrazione e di gestione delle organizzazioni culturali, su cui ha condotto ricerca internazionale comparata. Insegna Arts Management all’Università di Bologna. Ha insegnato a lungo nelle Università di Pittsburgh e di Pechino.
Franco Mancuso, architetto, ha insegnato progettazione urbanistica all’Università IUAV di Venezia e ha tenuto seminari e conferenze in diverse università in Europa e in altri Paesi. Si occupa di ricerca e progettazione sui temi del recupero e della riqualificazione.
Claudio Menichelli, architetto, ha lavorato per il MiC nella Soprintendenza di Venezia e ha insegnato restauro all’Università IUAV di Venezia. Ha curato i restauri di numerosi edifici e si è impegnato in attività di studio sull’Arsenale di Venezia, sul patrimonio industriale e sulle strutture lignee delle architetture storiche.
Informazioni
L’appuntamento, a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, rientra anche nel programma di iniziative Vicenza Città che Legge. Per informazioni: segreteria@accademiaolimpica.it.