Il sociologo e politologo Percy Allum (Thorne 1933 – Reading 2022) coltivò fin da giovanissimo una grande passione per la pittura e il disegno, espressioni artistiche vissute nella sfera privata ma in molti casi arrivate a intrecciarsi fortemente anche con la sua attività scientifica, divenendone una forma di trasmissione profonda ed efficace.
Dal 24 ottobre al 9 novembre al CSUV di Vicenza
A questa passione l’Accademia Olimpica dedica da venerdì 24 ottobre a domenica 9 novembre una mostra personale, realizzata in collaborazione e con il sostegno del CSUV – Centro Servizi Universitari Vicenza, che la ospiterà nella sua sede di piazzale Bologna, 14. L’esposizione, a ingresso gratuito, permetterà al pubblico di conoscere più da vicino questo aspetto della poliedrica personalità del brillante studioso di politica sociale, saggista e docente nelle università di Manchester, Reading. Parigi, Karthoum, Padova e Napoli, che di Vicenza si innamorò durante le sue ricerche, costruendovi profonde amicizie e fertili sodalizi.
A essere esposta sarà un’ampia selezione delle 44 “opere vicentine” dello scienziato-artista: una galleria di disegni e pastelli, realizzati tra il 1980 e il 2009, che la famiglia di Allum ha deciso di affidare in custodia permanente all’Accademia Olimpica, in considerazione del suo ruolo centrale nel mondo culturale della città.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo, edito dall’Accademia, che raccoglie l’intero corpus delle opere vicentine, anche non in esposizione.
Aperta da un saluto del presidente dell’Accademia, Giovanni Luigi Fontana, che di Allum fu amico e collega, la pubblicazione contiene due saggi della storica dell’arte Giovanna Grossato, lei pure tra gli amici vicentini di Allum come lo furono, tra gli altri, Luigi Meneghello, Ilvo Diamanti, Emilio Franzina, Matteo Salin, Marco Appoggi e Gianni Riccamboni.
Una personalità poliedrica, che fuse scienza e arte
«La passione per la pittura – scrive Fontana – fu per lui ancora più precoce di quella per lo studio della storia, della politica, delle società. Iniziò a praticarla fin dai primi anni di scuola a Oxford con un certo successo. Non l’abbandonò mai e i taccuini sui quali, da adulto, fissava ‘sur le motif’ pensieri, paesaggi , ritratti (un’abitudine che configura nell’immaginario della gente lo ‘stile’ dei viaggiatori anglosassoni) rappresentano una sorta di diario pittorico, una raccolta di immagini lungo la strada della vita ma anche appunti ed esercizi stilistici per le opere a sé stanti che furono molte: spesso con soggetti italiani, in particolare Napoli, le Isole Eolie e Vicenza».
Delle opere vicentine di Allum, donate all’Accademia, Grossato sottolinea come esse rappresentino «un corpus molto interessante dell’immagine che Percy aveva della città nelle sue diverse ‘forme’: sia quelle architettoniche e preziose, sia quelle naturali. Le nobili sagome degli edifici antichi si mescolano in modo molto ‘democratico’ ad edifici urbani negli skyline e nelle vedute a campo lungo, adatte proprio ad una sintesi d’insieme. Se qualche struttura viene messa in particolare evidenza si tratta, magari, della ‘Casa di Neri’ o del ‘Ponte S. Paolo’ piuttosto che della Basilica Palladiana».
Richiamando poi la particolarissima serie delle “cartoline di Buon Anno” che si sviluppa dal 1953 al 2019, Grossato conclude: «Sono riflessioni concentrate e rapide dove micro e macro azzerano il loro reciproco confine, divengono invii di affettuosi auguri attesi e accolti con grande piacere ed altrettanto affetto dai molti amici. Pensieri in libertà, lievi o grevi, a consuntivo di ciascun anno nelle diverse stagioni della vita».
In programma anche la presentazione di un testo simbolo di Allum
In occasione della mostra, mercoledì 29 ottobre alle 18 al CSUV sarà presentato il libro di Percy Allum Al cuore della Democrazia Cristiana. Il caso di Vicenza nel dopoguerra, a cura di Gianni Riccamboni. Oltre al curatore, parteciperanno all’incontro gli accademici olimpici Giovanni Luigi Fontana, Ilvo Diamanti, Emilio Franzina e, a coordinare gli interventi, Patrizia Messina.
Informazioni
La mostra potrà essere visitata dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18, il sabato e la domenica su appuntamento: 388 8320536 (whatsapp), 0444 021524 oppure arte@csuv.i. Per informazioni scrivere a segreteria@accademiaolimpica.it.