Il vicepresidente dell’Accademia e accademico bibliotecario Mariano Nardello ci parla delle “Leges olympicorum”, un codice etico scritto da Bernardino Trinagio, sesto “principe” dell’Istituzione vicentina, nata nel 1555. Una serie di precetti morali che gli accademici erano tenuti a rispettare, per non incorrere in pesanti condanne e pene in questa vita… e nell’altra.