Accademico Ordinario
Accademici Olimpici, Lettere e Arti
Cenni Biografici
Ha iniziato a sei anni lo studio del pianoforte con Elisa Donà, proseguendolo col M° Vincenzo Pertile e diplomandosi col massimo dei voti presso il Conservatorio di Venezia. Laureato in Lettere col massimo dei voti all’Università di Padova, ha conseguito cum laude nel 1979 il diploma della Scuola di Perfezionamento in Musicologia dell’Università di Bologna. Nel 2001, a seguito di concorso per esami, ha conseguito l’abilitazione all’insegnamento di Italiano e Latino nei Licei. È stato direttore nel 2003 della “Scuola sulla Fortuna dei Classici” di Vicenza.
Ha insegnato Pianoforte al Conservatorio di Venezia; ha collaborato col prof. Giulio Cattin tenendo cicli di lezioni per gli allievi del suo corso di Storia della musica all’Università di Padova; è stato titolare dell’insegnamento di discipline musicologiche presso il Conservatorio di Vicenza fino al 2019.
Ha tenuto concerti, lezioni-concerto, corsi e conferenze per importanti istituzioni culturali tra cui la R.A.I., il Teatro “La Fenice” di Venezia, i Conservatori di Vicenza, Venezia, Padova, Verona, la Società Letteraria e l’Università di Verona. Per l’Accademia Olimpica di Vicenza ha proposto nel 2022 “Lettura biblica e interpretazione, esortazione, affetti e retorica musicale nella cantata BWV 106 di Johann Sebastian Bach”.
Ha pubblicato programmi di sala per prestigiose istituzioni, tra cui il Teatro “La Fenice”, gli “Amici della musica” di Vicenza e di Padova, il Festival musicale estense e gli Spettacoli Classici del Teatro Olimpico, e ha firmato le liner notes di alcuni CD (Chandos Anthems di Handel, Gloria, Roma e Valore di Lulier, Lachrimae di John Dowland). Ha composto ed eseguito le musiche per la colonna sonora del cortometraggio Uno di Lorenzo Sangalli (2014).
Ha rivolto il suo interesse di ricerca al mondo del Decadentismo europeo, in particolare alla musica di Maurice Ravel, pubblicando nel corso degli anni monografie e numerosi saggi sulla musica e sulle poetiche artistiche di questo autore. La sua produzione scientifica si è estesa alla musica rinascimentale e barocca (i mottetti quattrocenteschi nel codice Q15 e i mottetti latini di Alessandro Stradella), agli oratori e alle cantate del XVIII secolo (in particolare all’opera di Handel), al teatro musicale di Mozart, alla musica vocale di Muzio Clementi e ai poemi sinfonici di Richard Strauss. Ha ricostruito la nascita e lo sviluppo della leggenda di Antonio Salieri rivale di Mozart e ha analizzato l’opera teatrale di Arrigo Pedrollo, musicista vicentino di cui ha curato anche il catalogo tematico. Una lunga ricerca è sfociata nella ricostruzione della biografia di Léon Delafosse (1874-1951).
Il metodo di indagine seguito nella sua ricerca musicologica è lo studio delle relazioni tra testo musicale, contesto storico-culturale e poetiche artistiche contemporanee, ponendo in primo piano l’analisi formale, motivica, armonica e stilistica delle composizioni esaminate. All’inizio degli anni Ottanta ha proposto una lettura della figura di Ravel sottratta alla tradizionale definizione di impressionismo musicale e ricondotta alle radici delle poetiche decadenti della trasposizione delle arti, del dandismo, dello stilismo e dell’artificio. Ha proposto la prima organica analisi letteraria e musicale dei mottetti di Stradella, interpretati alla luce delle fonti bibliche e di quelle devote antiche e seicentesche, curando anche l’edizione critica dei testi latini, emendati dagli errori del copista seicentesco. Ha individuato la fonte del testo del primo coro della cantata BWV 106 di Bach. Suo è il primo studio organico sul corpus delle composizioni vocali di Muzio Clementi. Nuova e originale è infine la ricostruzione della vita e delle opere del pianista-compositore Léon Delafosse e dei suoi rapporti col conte Robert de Montesquiou e con Marcel Proust, alla luce delle testimonianze letterarie e giornalistiche dell’epoca.
Campi di interesse
Storia della musica e delle poetiche artistiche. Forme della poesia per musica. Drammaturgia musicale nei secoli XVII e XVIII. Letteratura italiana, francese, tedesca, inglese. Letteratura latina medievale, rinascimentale e barocca.
Elenco pubblicazioni scelte
Articolo su rivista:
1. Calza, R. (2023), L’ingresso solenne di Nicolò Erizzo, ambasciatore veneto a Roma, e il Componimento Drammatico di G.B. Grappelli (1700). Odeo Olimpico, XXXIII (2021-2022), 423-460.
2. (2023) Ronsard à son âme di Maurice Ravel (1924). Rassegna Musicale Curci anno LXXVI n. 3 – settembre 2023 –, 45-53.
3. (2023) Sulla costituzione del testo della cantata BWV 106 di Johann Sebastian Bach: una nuova acquisizione. Musica/Realtà 129 (– in corso di pubblicazione –).
4. (2022) “Un menu chef-d’oeuvre d’ironie attendrie et de volontaire enfantillage”: Noël des jouets di Maurice Ravel. Musica/Realtà 127, 27-51.
5. (2017) «Una forza viva cui il teatro volge con speranza l’occhio ansioso». Le opere teatrali di Arrigo Pedrollo. Odeo Olimpico XXX (2015-2016), 59-164.
6. (2006) Il Trionfo del Tempo e del Disinganno: allegorie barocche e topoi letterari. I Quaderni del Teatro Olimpico, 18, 59° Ciclo di Spettacoli Classici, Diario 2006, Teatro Olimpico, Vicenza, 2006, 14-17.
7. (2002) “Forêts, soleils, rives, savanes…” Le Chansons madécasses (1926) di Ravel. Musica/Realtà 67, 129-149.
8. (2001) Il Trionfo dell’Entropia. Il Concerto per mano sinistra di Maurice Ravel. Nuova Rivista Musicale Italiana 35/4, 445-474.
9. (2000) I Paradisi della Bellezza. Art pour l’Art, Stilismo, Estetismo nella poetica di Maurice Ravel. Musica/Realtà 62-63, 39-60.
10. (1999) Specchi scuri, specchi dorati: spleen e préciosité nelle liriche giovanili di Ravel per canto e pianoforte (1893-1907). Il Monocordo, a. IV, marzo 1999, 61-107.
11. (1999) ‘Toute la fête d’eau, de cristal et de joie’. Jeux d’eau di M. Ravel (1901). Diastema 1999/1, 81-106.
12. (1998) Tod und Verklärung di Richard Strauss: proposte di lettura. Nuova rivista musicale italiana 1/4, gennaio/dicembre 1998, 233-264.
13. (1998) Ravel e la Grande Guerra: Trois chansons pour choeur (1914-1915). ‘Mon ami z-il est à la guerre (…Moi, je reste ici, hélas!)’. Musica e Storia VI/2, 1998, 421-462.
14. (1998) “Fine dell’infanzia”. L’Enfant et les sortilèges di Maurice Ravel. Musica/Realtà 56 (luglio 1998), 133-168.
15. (1994) Osservazioni sul Finale del IV Atto delle Nozze di Figaro. Diastema IV/8, 39-52.
16. (1994) Il Maestro e le fiabe: Ma mère l’Oye di Maurice Ravel. Musica/Realtà 43, aprile 1994, 103-136.
17. (1990) Dentro la forma chiusa. Forme di sonata e azione drammatica nelle Nozze di Figaro. Rassegna veneta di studi musicali V-VI, 1989-90, 203-243.
Articolo su libro:
1. (2017) Salieri e Mozart: una storia lunga due secoli, fra leggenda e realtà. In Antonio Salieri: la carriera di un musicista fra storia e leggenda, Francesco Passadore (Ed.). Libreria Musicale Italiana, Lucca, 211-293.
2. (2003) ‘Excelsa civitas Vincencia’: riflessioni e congetture sui testi dei mottetti vicentini in Q15. In Musica, cronaca e storia a Vicenza nell’età della dedizione alla Serenissima, Paolo Troncon (Ed.). Conservatorio di musica di Vicenza, Vicenza, 115-136.
Monografia:
1. (2020) La musica vocale di Muzio Clementi. Clementi, David Thomson e il mondo musicale inglese. Diastema, Treviso, 1-328.
2. (2018) Affetti devoti e trionfi, contesti biblici e morali, invenzione nei mottetti di Alessandro Stradella. Diastema, Treviso, 1-191.
3. (2015) L’Angelo e il Conte. Léon Delafosse e Robert de Montesquiou. Libreria Musicale Italiana, Lucca, I-XVI, 1-478.
4. (1994) I Prestigi della notte. Gaspard de la Nuit tra Aloysius Bertrand e Maurice Ravel. Diastema, Treviso, 1-64.
5. (1980) Maurice Ravel nella storia della critica: poetiche decadenti raveliane e interpretazioni novecentesche in Francia, Italia, Inghilterra e Stati Uniti. Zanibon, Padova, 1-281.