Accademico Ordinario

Accademici Olimpici, Lettere e Arti

Maria Luisa Avagnina

Cenni Biografici
Ha conseguito la Laurea in Lettere all’Università “La Sapienza” di Roma, discutendo presso l’Istituto di Storia dell’Arte una tesi dal titolo L’architettura romanica a Roma nel XII secolo e nel 1977, presso la stessa sede, il Diploma di Specializzazione in Storia dell’Arte Medievale e Moderna, con una tesi sul tema: Persistenze romane e innovazioni nell’assetto viario urbano di Ferentino medioevale.
Vincitrice nel 1974 di una borsa di studio triennale dell’Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte di Palazzo Venezia a Roma, è stata titolare da gennaio 1976 di un assegno di formazione scientifica e didattica attribuito alla cattedra di Storia dell’arte medievale della Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università degli Studi di Roma; assegno trasferito nel 1978 all’Istituto di Discipline artistiche dell’Università degli Studi di Venezia e prorogato fino al 1981, data in cui è stata inquadrata nel Ruolo dei ricercatori universitari confermati presso la Facoltà di Lettere e filosofia di quell’ Ateneo.
Previo concorso nazionale, nel 1981 è entrata a far parte, in qualità di ispettore storico dell’arte, dell’organico dell’allora Ministero per i Beni culturali e ambientali, prestando servizio presso la Soprintendenza per i Beni Artistici e storici del Veneto fino al 1997. In quel ruolo si è occupata, in successione, della tutela delle province di Venezia, dell’alto trevigiano e di Vicenza e ha diretto il Laboratorio di restauro presso la sede operativa della Soprintendenza a Verona. Come responsabile della conservazione del patrimonio della città e della provincia di Vicenza ha diretto scientificamente, tra numerosi altri interventi, il restauro di importanti monumenti palladiani, come Palazzo Barbaran da Porto e il Teatro Olimpico, rendendo noti in più sedi scientifiche i risultati e le novità emerse durante lavori. Ha inoltre scoperto e reso noto un eccezionale affresco di soggetto cortese della prima metà del Duecento, venuto alla luce in una casa privata di Bassano, che ha costituito la novità più rilevante degli ultimi studi sulla figura dell’imperatore Federico II di Svevia (1294-1250) in occasione dell’VIII centenario della nascita, integrando in modo inedito il quadro della pittura federiciana.
Transitata con concorso all’Ente locale, è stata Direttrice dei Musei e della Conservatoria dei monumenti civici di Vicenza dal 1997 al 2013, occupandosi dell’attività scientifica e gestionale dell’intero complesso museale. In particolare, ha curato l’edizione in più volumi del nuovo Catalogo scientifico generale delle collezioni della Pinacoteca di Palazzo Chiericati, secondo uno standard innovativo e esemplare. Sulla base dei risultati catalografici ha quindi ridisegnato i percorsi scientifici del museo, redigendo il progetto di restauro e riallestimento complessivo della sede museale e varando i lavori di recupero edilizio e impiantistico del complesso museale. Nel 2013, prima del pensionamento, ha portato a termine la riapertura di Palazzo Chiericati incrementandone in modo consistente gli spazi espositivi tramite il recupero degli ambienti in disuso dei seminterrati e dei sottotetti palladiani.
Tra le sue pubblicazioni, oltre a contributi su temi di restauro, studi sull’arte federiciana, di cui è specialista, e sulla cultura figurativa veneta, in particolare del secolo XVI e sul Teatro Olimpico
Nel 2000 è entrata a far parte, come socio ordinario, dell’Accademia Olimpica, di cui è stata Segretaria generale dal 2019 al 2022 e di cui è dal 2023 Vice Presidente vicaria.
All’interno dell’Accademia è stata presidente della Commissione per la stesura della nuova Convenzione con il Comune di Vicenza e collabora con gli uffici dell’Amministrazione comunale preposti alla conservazione del Teatro Olimpico.

 

Campi di interesse
Storia dell’arte, restauro, museografia

 

Elenco pubblicazioni scelte

Articolo su rivista
1. 1977. Strutture murarie degli edifici religiosi di Roma nei secc. VI-IX e XII, << Rivista dell’Istituto nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte>>, 1976-1977, pp. 173-243
2. 1988. Le tavole dell’iconostasi di Caorle, <<Antichità adriatiche>>, XXXIII (1988), pp. 165-181
3. 2021. Licisco Magagnato e il Teatro Olimpico: “un lungo processo di pensiero” <>, XXXII (2019-2020), Vicenza, Accademia Olimpica, 2021, pp.549-559

Articolo su volume
1. 1980. Lagopesole: un problema di architettura federiciana, in Federico II e l’arte dell Duecento italiano, Atti della III settimana di studi di Storia dell’Arte medievale dell’Università di Roma, a cura di A.M. Romanini, Galatina, Congedo Editore, 1980, vol. I, pp. 153-174
2. 1990. Marmorini e stucchi: il restauro delle superfici architettoniche e plastiche del Teatro Olimpico, in Andrea Palladio: nuovi contributi, a cura di A. Chastel, R. Cevese, Milano,
3. 1992. La tecnica pittorica di Jacopo Bassano in Jacopo Bassano, catalogo della mostra a cura di B.L. Brown, P.Marini, Bologna, Nuova Alfa Editoriale 1992, pp. CCXLV- CCLVI e Iacopo Bassano 1545-1555, ibidem, pp.37-68 (escluse pp. 42-43; 58-59; 64-65
4. 1992. Le statue dell’ Olimpico, ovvero “ la messa in pietra degli accademici fondatori del teatro” , in Licisco Magagnato, Il Teatro Olimpico, Milano, Electa, 1992, pp. 85-127
5. 1995. Un inedito affresco del XIII secolo a Bassano del Grappa: Federico II e la corte dei Da Romano, in Federico II. Immagine e potere, catalogo della mostra a cura S. Calò Mariani, Venezia, Marsilio, 1995, pp. 105-111
6. 1996. La tecnica pittorica di Pisanello attraverso le fonti e l’analisi delle opere veronesi, in Pisanello, catalogo della mostra a cura di P. Marini, Milano, Electa, 1996, pp. 465-476
7. 1999. La Basilica Palladiana e il Teatro Olimpico in Scultura a Vicenza, a cura di C. Rigoni, Cinisello Balsamo, Amilcare Pizzi, 1999 pp. 139-157
8. 2001. L’incontro con la Marca e con Ezzelino. L’eco dell’imperatore: due cicli pittorici federiciani nel territorio della Marca veronese e trevigiana in Ezzelini. Signori della Marca nel cuore dell’impero di Federico II, catalogo della mostra a cura di C. Bertelli e G. Marcadella, Milano, Skira, 2001, vol I, pp.147-155; vol II, pp. 181-183, 187
9. 2007. Bernardino India e Anselmo Canera: due pittori dell”officina veronese a Palazzo Thiene, in Palazzo Thiene, a cura di G. Beltramini, H. Burns, F. Rigon, Milano, Skira, 2007, pp.181-193
10. 2010. Dalla formazione dei Musei civici di Vicenza al secondo dopoguerra in I Musei civici del Veneto dalla tradizione verso una nuova identità (a cura di Anna Maria Visser Travagli), Bologna, Clueb, 2008, pp. 67-81
11. 2011. I molti volti del restauro. Problemi, scelte e riletture dei cantieri palladiani in Palladio. Materiali tecniche restauri, a cura di M.Piana e U.Soragni, Venezia, Marsilio, 2011, pp. 6-11
12. 2013. Il restauro di palazzo Chiericati all’Isola sede della Pinacoteca civica di Vicenza. Recupero e adeguamento funzionale di un capolavoro palladiano in I quaderni della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Verona Rovigo Vicenza, Vago di Lavagna, Tipografia La Grafica, 2013, pp. 72-83
13. 2014. Regis amictus o manto imperiale? Il Piviale dei pappagalli della chiesa di Santa Corona, tra storia, tradizione e nuove ipotesi in Il Piviale dei pappagalli. Dal trono all’altare, Fondazione Giuseppe Roi, realizzazione e stampa, Biblos, Cittadella, 2014, pp. 31-44
14. 2016. <<…per molti e lunghi viaggi, per studio di questa professione…>>. Scamozzi e il Sommario del Viaggio da Parigi sino in Italia, in Vincenzo Scamozzi teorico europeo, Vicenza, Accademia Olimpica, realizzazione a stampa Zel Edizioni, Treviso, 2016, pp.79-101
15. 2019. L’Olimpico, il teatro della luce in Esperienze di luce. Il Teatro Olimpico di Vicenza, a cura di Piero Puggina, Resana, Graficart, Arti Grafiche, 2019, pp. 22-29
16. 2022. Musei e luoghi della cultura al tempo del Covid-19. Marzo 2020-marzo 2022: un biennio destinato a cambiare la storia in La peste Covid-19: non solo un problema scientifico-sanitario, a cura di Gaetano Thiene, Vicenza , Accademia Olimpica, 2022, pp. 273-279
17. 2023. Il ritratto di Maddalena Campiglia: lo specchio di un’anima in Maddalena Campiglia nel suo tempo, Atti della Giornata di studio, Vicenza 19 novembre 2021, a cura di Adriana Chemello e M. Elisa Avagnina, Vicenza, Accademia Olimpica, 2023, pp. 20-29

Monografie
1. 2005. Il Teatro Olimpico, Venezia, Marsilio (collana Guide turistiche)