Accademico Corrispondente

Accademici Olimpici, Lettere e Arti

 

Cenni Biografici
Direttore di Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica di Torino e presidente dell’Ateneo di Scienze Lettere ed Arti di Bergamo, è professore associato di Storia dell’Arte Moderna all’Università degli Studi di Bergamo e fa parte del Collegio didattico di Dottorato in Studi Umanistici Transculturali nella medesima Università, oltre a essere docente di Museologia e Museografia alla Scuola di specializzazione in Beni storico-artistici dell’Università degli Studi di Udine. Dall’anno accademico 2011-2012 all’anno accademico 2018-2019 è stato direttore del Centro di Ateneo di Arti Visive dell’Università degli Studi di Bergamo.
Dall’anno accademico 2005-2006 all’anno accademico 2011-2012 è stato professore incaricato di Tecniche diagnostiche per i beni culturali presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Già componente del Consiglio Superiore per i Beni culturali e Paesaggistici del Ministero della Cultura (2019-2022), è stato direttore onorario dei Musei Civici di Vicenza e Conservatoria Civici Monumenti (2015-2018) e per le Scuderie del Quirinale di Roma ha curato le mostre Antonello da Messina (2006), Giovanni Bellini (2008), Lorenzo Lotto (2011), Tintoretto (2012) e Tiziano (2013), oltre a numerosi progetti espositivi in Italia e all’estero, di cui tra gli altri si segnalano Maîtres vénitiens et flamands. Bellini, Titien, Canaletto, Van Eyck, Metsys, Jordaens… per il Palais des Beaux-Arts di Bruxelles (2011); Cima da Conegliano. Maître de la renaissance vénitienne per il Musée du Luxembourg di Parigi (2012); Tiziano (2013) e Da Tiepolo a Canaletto e Guardi (2018) per il Museo Pushkin di Mosca; Palma il Vecchio, lo sguardo della Bellezza (Accademia Carrara di Bergamo 2015); Ordine e bizzarria. Il Rinascimento di Marcello Fogolino (Castello del Buonconsiglio di Trento, 2017); Titian and The Renaissance in Venice (Metropolitan Museum of Art di Tokyo, 2017); Barokni Sjaj Venecije: Tiepolo i Suvremenici (MUO di Zagabria, 2017); Rivoluzione Galileo (Palazzo del Monte di Pietà di Padova, 2017/2018); Antonello da Messina (Palermo e Milano 2018-2019); Venezia e Piazza San Marco (Yerevan, Residenza del Presidente della Repubblica di Armenia 2020) e Il mestiere delle arti (Zara, Museo Nazionale, 2023). Iniziative espositive caratterizzate dall’attenzione alla tutela e divulgazione del patrimonio storico artistico italiano consentendo, nel caso di Cima, l’avvio della richiesta di inserimento del paesaggio coneglianese nel patrimonio mondiale dell’UNESCO e, per Lorenzo Lotto, la strutturazione del progetto Terre di Lotto che ha portato al restauro e illuminazione delle opere dell’artista ancora conservate sugli altari originari e numerosi investimenti privati a favore di istituzioni e diocesi di Lombardia, Veneto e Marche. Specialista di tecnologie non invasive applicate ai Beni Culturali, ha orientato tutta la sua attività alla tutela delle opere d’arte attraverso la strutturazione di progetti che hanno saputo porre in dialogo Università, Soprintendenze, Musei, enti pubblici e privati toccando i temi sensibili dell’avanzamento della ricerca tecnico-scientifica in ambito storico artistico.
Oltre a un’intensa attività di conferenziere e organizzatore di convegni, è autore di oltre trecento pubblicazioni scientifiche, tra cui una quindicina di monografie – alcune tradotte in dieci lingue (armeno, cinese, croato, fiammingo, francese, giapponese, inglese, spagnolo, tedesco, russo) – e numerose le sue presenze divulgative relative al patrimonio artistico nazionale sui principali canali radiotelevisivi italiani e stranieri.
Di iniziativa del Presidente della Repubblica Italiana gli è stata conferita, in data 2 maggio 2012, l’onorificenza di Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana e, in data 22 dicembre 2017, l’onorificenza di Grande Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.

Campi di interesse
Storia dell’arte veneta; Statuaria pubblica monumentale; Analisi scientifiche non invasive applicate alle opere d’arte; Museologia e Museografia.

Elenco pubblicazioni scelte
1. Villa G.C.F. (2023) – Un popolo di statue. L’Italia raccontata dai suoi monumenti, EDT, Torino, 1-273.
2. Villa G.C.F. (2021) – Giorgione, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 1-256.
3. Villa G.C.F. (2020) – Gattamelata e Colleoni. Dialoghi e segnali di bronzo, di stili e di astuzie, Grafiche Turato, Padova, pp. 1-64.
4. Lucco M., Humfrey P., Villa G.C.F. (2020) – Giovanni Bellini. Catalogo ragionato, ZEL Edizioni, Treviso, pp. 1-654.
5. Villa G.C.F., Dal Prà L., Botteri M. (2017) – Ordine e bizzarria. Il Rinascimento di Marcello Fogolino, Castello del Buonconsiglio, Gardolo (Trento), pp. 1-495.
6. Villa G.C.F. (2017) – Tiziano, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma, pp. 1-452.
7. Lucco M., Avagnina M.E., Barausse M., Villa G.C.F. (2014) – Bartolomeo Cincani detto Montagna. Dipinti, ZeL Edizioni, Quinto di Treviso, pp. 1-472.
8. Villa G.C.F. (2014) – Venezia, l’altro Rinascimento 1450-1581, Einaudi, Torino, pp. 1-334.
9. Villa R., Villa G.C.F. (2013) – Tiepolo, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, pp. 1-272.
10. Beltrami C., Villa G.C.F., Villari A. (2012), Garibaldi nel bronzo e nel marmo, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, pp. 1-192.
11. Villa G.C.F. (2012) – Cima da Conegliano. Maître de la renaissance vénitienne, Barcelone, pp. 1-232.
12. Villa R., Villa G.C.F. (2012) – Tintoretto, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, pp. 1-272.
13. Beltrami C., Villa G.C.F. (2011) – Scolpire gli Eroi. La scultura al servizio della memoria, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 2011, pp. 1-180.
14. Villa G.C.F. (2011) – Leonardo pittore. L’opera completa, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, pp. 1-208
15. Villa R., Villa G.C.F. (2011) – Lorenzo Lotto, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, pp. 1-272.
16. Villa G.C.F. (2011) – Giovanni Bellini, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, pp. 1-272.
17. Poldi G., Villa G.C.F. (2009) – Indagando Bellini, Skirà, Milano 2009, pp. 1-232.
18. Villa G.C.F. (2007) – Indagando Mantegna, Mantova 2007, pp. 1-126.
19. Poldi G., Villa G.C.F. (2006) – Dalla conservazione alla storia dell’arte. Riflettografia e analisi non invasive per lo studio dei dipinti, Edizioni della Normale, Pisa, pp. 1-614.
20. Villa G.C.F. (2003) – Una sonora clausura. La Galleria d’Arte Moderna di Torino. Cronaca di un’istituzione, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 1-160.

 

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